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La poetessa bergamasca Carmen Fumagalli Guariglia in occasione dell’adunata degli alpini, ha composto una sua poesia incentrata sulla penna degli alpini e la leggenda ad essa legata.
LA LEGGENDA DELLA PENNA DELL’ALPINO
Forse qualcuno ancora non sa che la penna dell’alpino
è legata a una leggenda capitata tanti anni fà
e che adesso vi racconto.
Eravamo ancora nel tempo di guerra e a quei tempi chi andava soldato
era quasi un bambino. Sta di fatto che una sera/fredda e piena di tormenta
un alpino su in montagna giovanissimo e poco vestito
dopo un combattimento si perde e pieno di paura senza un posto dove ripararsi
di colpo si addormenta da solo sopra il ghiaccio. In sogno vede la sua mamma
sente la fiamma del camino e il calore che tanto desidere
sembra abbracciarel’alpino. Apre di colpo gli occhi
e meraviglia delle meraviglie vede appoggiato sopra di lui
un bell’angelo che con le sue ali lo copre e lo tiene vicino.
Gli sembra una visione forse è arrivato in paradiso
invece quando si è svegliato sulle sue gambe ha trovato
una penna ,ascoltatemi bene testimone di quel giorno
Non sa cosa pensare piange e pensa alla sua mamma
che l’ha voluto salvare. Intanto sente delle voci che lo chiamano
Risponde e corre incontro ai suoi compagni del reggimento
gli fa vedere il suo trofeo
e dopo poche spiegazioni tutti insieme si mettono in ginocchio a pregare
È per questo che ogni alpino anche oggi porta questo simbolo
Una penna sul cappello perchè rimanga nella memoria
che solo volendosi bene riusciremo ad avere nel mondo la Pace!